Donne in azienda: problem solving, empatia, multitasking
Trasporto intermodale delle merci, un settore maschile? Dissegna Logistics ribalta questo luogo comune
Il settore del trasporto intermodale delle merci si trova, oggi più che mai, ad affrontare sfide determinanti per il suo sviluppo futuro, sfide che chiedono di armonizzarsi con approcci sostenibili nel medio e lungo periodo.
“Ogni giorno ci sentiamo protagonisti nell’ambiziosa missione di azzerare, entro il 2050, le emissioni di gas a effetto serra – spiega Chiara Bosa, Hr & business development manager per Dissegna Logistics – investendo in mezzi sempre più efficienti, nella digitalizzazione e in un’organizzazione ancora più performante, consapevoli che l’ordine e la pianificazione sono elementi indispensabili per ottimizzare i chilometri a vuoto e, di conseguenza, per ridurre gli sprechi. Certo, questo non basta, ecco perché lo sviluppo sostenibile é diventato per noi una missione estesa a 360 gradi che coinvolge ogni ambito della vita aziendale e dei propri collaboratori”.
A caratterizzare la società vicentina vi è poi un elemento distintivo particolarmente inusuale e cioé il fondamentale ruolo femminile in azienda. In un settore apparentemente maschile Dissegna Logistics ha coraggio e lungimiranza per ribaltare il paradigma, grazie a una generosa presenza di “quote rosa’, più del 60% sul totale. “Si tratta di donne che ogni giorno si mettono in gioco, affrontando le sfide dei mercati e dimostrandosi preziose problem solver proprio in virtù di peculiarità tipiche del mondo femminile quali, tra le tante, l’empatia, una mentalità innovativa e un’operatività multitasking anche in situazioni di notevole stress. Nel ruolo di Hr – prosegue Bosa -continuerò a mantenere e sviluppare posizioni di leadership femminile che facciano la differenza e che possano contribuire al raggiungimento degli ambiziosi obiettivi aziendali”.
Più generalmente, Dissegna Logistics sta dimostrando con i fatti una strategia votata alla creazione di un ambiente di lavoro inclusivo e alla conciliazione vita-lavoro: negli ultimi anni si é data grande importanza alla comunicazione interna, si é ringiovanito l’ambiente di lavoro inserendo grafiche e messaggi motivazionali ed é stata istituita una sala relax. Non solo: il management aziendale ha attivato un piano welfare attraverso cui ogni collaboratore può accedere a buoni e servizi per la cultura, l’intrattenimento e lo svago. Una realtà imprenditoriale aperta al futuro, che mette al primo posto le persone, forza motrice imprescindibile per evolvere.